venerdì 12 dicembre 2014

PRIMO COMANDAMENTO

PRIMO COMANDAMENTO
Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio all'infuori di Me.
Io sono il Signore non e' altro che il nome di Dio. Quando Mose' sali' sul monte di Dio, ebbe una visione del roveto ardente, cioe' ardeva e non si bruciava. Chiese a Dio cosa dovesse dire agli israeliti se gli avessero chiesto "come si chiama il Signore?" Dio rispose "Io sono colui che sono". Questo indica la trascendenza di Dio e la Sua eternita', Colui che ha potere su tutto e su tutti. Quindi immaginate quale possa essere l'espressione che fa il Signore quando noi miseri mortali, semplici moscerini discutiamo sui 10 Comandamenti. Quindi che noi lo vogliamo o no, che noi ci crediamo o no Lui e' il Signore, pero' dipende da noi riconoscerlo tale e se noi non lo riconosciamo dipende dal fatto che abbiamo un altro dio che puo' essere il denaro, o una persona alla quale la mia vita e' subordinata per la quale sono disposta a tutto....Riflettiamo.

giovedì 11 dicembre 2014

ASPIRARE ALLA FELICITA'

Non è forse vero che la persona, propriamente ed originariamente, aspira ad essere felice? Lo aveva ammesso lo stesso Kant, aggiungendo che la persona deve anche desiderare di essere degna della sua felicità. Oserei dire che l'uomo in fondo non vuole la felicità di per sè, ma cerca un motivo per essere felice. Difatti appena si ha un motivo di felicità, questa ne deriva di conseguenza e con essa il piacere. (Viktor Frankl Come ridare senso alla vita).

mercoledì 10 dicembre 2014

L'AMORE

Quando desideri mortificarti o mortifichi le inclinazioni o soddisfazioni naturali, quando soffri, ti immoli e taci, quando ti sacrifichi per il bene degli altri, o subisci persecuzioni offrendo tutto al Signore; quando preghi, ricevi i sacramenti, procuri di compiere bene i tuoi doveri, quando ti umili e ti penti dopo una colpa e continui ad andare avanti senza scoraggiarti nè perdere la pace, quando procuri che altri facciano lo stesso e non solo questi atti buoni in sè, ma anche altri indifferenti, come sarebbe il parlare, il ricrearsi, il mangiare, il dormire, ecc. se hai cura di purificare la tua intenzione, spogliandola di ogni mira umana o interesse personale e cerchi solo la volontà di Dio e la Sua gloria, tuti questi sono atti soprannaturali; appartengono a quella regione dove tu, da solo, non puoi salire. (Maria Maddalena Marcucci Passionista)

martedì 9 dicembre 2014


Secondo la definizione del vocabolario, lodare significa:
riconoscere e dichiarare meritevole di approvazione, esaltare, elogiare, rendergli onore. Dio è amore ed è un Padre che opera sempre per il nostro bene. Se noi crediamo in questo, possiamo e dobbiamo lodarlo in ogni circostanza ed essergli riconoscenti sempre. Così lo si loda quando si vede il sole la mattina, quando si ha il piatto caldo a tavola, quando l'esame va bene, quando lavorando si hanno riconoscimenti, ecc. Ma lo si loda anche nelle situazioni difficili, nella malattia, quando un figlio si droga, quando non si hanno soldi per comprare il pane, lo si loda sempre, perchè solo così accettiamo realmente il Suo disegno su di noi.

lunedì 8 dicembre 2014

Il cammino della vita è il cammino dei dieci comandamenti. Rappresentano un terreno che va sgombrato da non pochi equivoci e non pochi problemi. Bisogna quindi approfondirli per comprenderli seriamente.
Le persone pienamente vive si accettano per quello che sono e non vivono sperando chissà in quale domani.
Se voglio migliorare il mio stile di vita, se voglio potenziare gli aspetti positivi che ci sono in me, se voglio guarire le ferite che determinano i miei blocchi e mi impediscono di vivere, devo essere disposto ad entrare dentro di me per cercare di comprendere chi sono, per imparare a conoscermi.

Ave Maria, gràtia plena,

Dòminus tècum, benedìcta tu in mulièribus,
et benedìctus fructus vèntris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatòribus,
nunc et in hora mortis nòstrae.
Amen